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Laboratori e infrastrutture di ricerca per l'Economia Circolare

L’ENEA dispone di un centinaio di ricercatori e tecnologi specializzati e di un network di laboratori, impianti e hall tecnologiche, in sei Centri di Ricerca e Grandi Laboratori, impegnati in attività di ricerca e sviluppo orientate al trasferimento di tecnologie e metodologie per l’implementazione di strategie di eco innovazione di processo, prodotto e sistema, nonché nuovi modelli di business e di consumo in aree industriali, urbane e territoriali, dalla scala di laboratorio sino alla scala pilota e pre-industriale.

In particolare, l’Agenzia dispone di infrastrutture avanzate per la produzione e caratterizzazione di materiali innovativi, il recupero/riciclo e valorizzazione delle risorse quali, ad esempio, acqua, risorse biotiche, sostanze chimiche da sottoprodotti, scarti, rifiuti e reflui.

ENEA è dotato di una rete di laboratori analitici presso i Centri Ricerche di Bologna, Casaccia, Portici e Trisaia per la caratterizzazione di rifiuti, reflui e materiali e per lo sviluppo di processi innovativi e sostenibili finalizzati al trattamento e al recupero di materie prime seconde, quali ad esempio:

  • metalli strategici e/o ad alto valore aggiunto mediante processi idrometallurgici di diverse tipologie di matrici complesse;
  • pannelli fotovoltaici a fine vita mediante processi innovativi a basso impatto ambientale finalizzati al recupero di vetro, polimeri, contatti elettrici e celle;
  • rifiuti plastici mediante estrusione per stampanti 3D e feedstock recycling;
  • N e P e biopolimeri dei processi di trattamento depurativo dei reflui.

Laboratori ENEA per il recupero e valorizzazione di scarti e reflui

La Hall tecnologica del Laboratorio per il Riuso, il Riciclo, il Recupero e la valorizzazione di Rifiuti e Materiali (C.R. Casaccia) sviluppa tecnologie e processi eco-innovativi per la valorizzazione di materiali da sottoprodotti, scarti e rifiuti (plastiche, rifiuti organici, batterie, RAEE).

Le Hall Tecnologiche Agrobiopolis e Processi agro-industriali (C.R.Trisaia e Casaccia) operano nel settore delle Mild Technologies per individuare, caratterizzare, estrarre e purificare, su scala pre-industriale, frazioni, sostanze e metaboliti ad attività biologica per numerosi comparti industriali.

Il Laboratorio Tecnologie per l’uso effciente di acqua e reflui dispone di una hall tecnologica con impianti pilota (C.R. Brasimone) e implementa dimostratori in scala industriale presso impianti di depurazione, per la valorizzazione sostenibile e circolare dei reflui di origine civile e industriale, sottoprodotti agroindustriali e fanghi di depurazione.

L’Impianto pilota ROMEO (C.R. Casaccia) consente di verificare i processi di recupero di materie prime secondarie ad alto valore aggiunto da matrici complesse, quali ad esempio schede elettroniche, magneti permanenti, batterie, lampade a fluorescenza, catalizzatori esausti.

Il Laboratorio Materiali Avanzati in una Infrastruttura Aperta - MAIA (C.R. Casaccia) si congura come un centro dedicato alla ricerca e a commesse di servizio per le industrie dell’aerospazio e del settore biomedico. Dispone di attrezzature e sistemi innovativi di processo (stampanti 3D, presse, forni) e di tecnologie per la qualicazione di materiali e componenti e per lo studio di nuovi materiali.

Il Laboratorio Sostenibilità e Qualità dei Sistemi Agroalimentari (C.R Brindisi e Casaccia) è specializzato nei processi di separazione a membrana per il recupero di sostanze bio-attive e acqua da refui del settore agroalimentare.

Il Laboratorio Compositi a fibre di carbonio vergini e riciclate e “nature-based solutions” (C.R. Brindisi) dispone di competenze e attrezzature per la caratterizzazione dei materiali; sviluppa materiali hi-tech con bre di carbonio da riciclo vergini e riciclate per componenti automobilistici.

La Hall tecnologica per Materiali compositi riciclabili (C.R. Faenza) è specializzata nello sviluppo di materiali ceramici ad alte prestazioni e compositi riciclabili applicabili al settore dei trasporti (aeronautico e automobilistico).

ENEA ha sviluppato ed implementato la prima piattaforma italiana di simbiosi industriale, “Symbiosis” , per accelerare la transizione delle attività produttive verso l’economia circolare. La piattaforma è uno strumento al servizio delle imprese e degli altri operatori presenti sul territorio per fare incontrare domanda ed offerta di risorse (intese come scarti di materia, sottoprodotti energetici, acque reflue, servizi, competenze) ed attivarne i trasferimenti tra le imprese.

La piattaforma si basa su un'interfaccia web che permette agli utenti di:

  • registrarsi gratuitamente;
  • geo-referenziare la propria organizzazione;
  • inserire, aggiornare e gestire le risorse.
  • ricercare possibili sinergie di simbiosi industriale con altre aziende.