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Progetto STRATUS

Strategie Ambientali per un Turismo Sostenibile

Acronimo: 
STRATUS
Tipo di Finanziamento: 
Programmi dell'Unione Europea
Programma UE: 
INTERREG
Durata: 
da 1 Febbraio 2017 a 31 Gennaio 2019
Ruolo ENEA: 
Partner
Personale: 
Chiara LombardiLuca Andriola
Status: 
Concluso

L'ambiente marino-costiero non può essere costretto entro confini amministrativi. Questo è ancor più vero per il Mar Tirreno, vero collante dell’area di cooperazione. Ciò determina la presenza di una forte interdipendenza fra i territori transfrontalieri. La qualità ambientale (e lo sviluppo economico ad essa legato) di un territorio costiero è strettamente legato alla qualità ambientale e alla sostenibilità delle altre aree ricadenti nel Programma. Su queste basi il Progetto vuole rafforzare la competitività del settore turistico marino-balneare supportandone lo sviluppo sostenibile secondo l’assunto che una migliore qualità ambientale e un minor carico antropico sulle risorse naturali possa tramutarsi in un aumento della quantità e qualità, in termini di coscienza ambientale e di capacità di spesa, dei turisti per tutto il territorio di cooperazione. Per perseguire tale obiettivo si vuole rafforzare il coinvolgimento degli stakeholder locali (imprese, amministrazioni locali, ONG) al fine di definire dei piani congiunti di governance che siano il frutto di una logica partecipativa nell’ottica del co-design degli output di progetto. Con le stesse modalità si vuole creare un marchio eco-turistico definito e gestito da enti e organizzazioni locali, favorendone l’appropriazione nel common sense della popolazione. L’innovatività del progetto è data da: - il coinvolgimento degli stakeholder mediante la costituzione di un organo di consultazione, l’Advisory Board, che permetta loro di partecipare alle scelte del Progetto; - l’utilizzo di una modalità di coinvolgimento degli stakeholder innovativa quale l’Appreciative Inquiry, già sperimentato con successo in importanti contesti a livello globale; - l’utilizzo dei dati relativi alla variabilità del clima (previsioni stagionali e scenari di cambiamento climatico) in modo da poter definire un assetto di sviluppo sostenibile che anticipi tali cambiamenti e possa essere applicabile anche nel medio-lungo periodo.